Progetto "torno a casa"

in merito al progetto che Pronto Soccorso Famiglia sta attuando in più località, cioè l’apertura di strutture ricettive di minori apparentemente alla stregua delle tristi case famiglia che tutti conosciamo. Il presupposto è che la casa famiglia è una necessità di cui l’ordinamento non può fare a meno, per il semplice fatto che all’incirca il 20% dei minori sono extracomunitari con particolari necessità e che purtroppo esiste una esigua percentuale di bambini con reali problematiche famigliari. Ma per quell’80% di bambini allontanati dalla famiglia con pretestuose modalità, lavoreremo con figure professionali da noi selezionate (non vuole dire di parte, ma sicuramente obiettive) con cui a dispetto delle direttive di casta, adotteremo tutte le azioni volte al riavvicinamento della rete parentale. Probabilmente non tutti sanno che le aziende sanitarie locali stipulano dei veri contratti con le case famiglia che sanciscono la permanenza e le modalità di incontro con i genitori secondo le disponibilità della casa famiglia(ed il pagamento di questa prestazione considerata extra) e degli assistenti sociali e solo secondo quanto in esso pattuito in merito all’ipotesi di rientro (a discapito di qualsiasi percorso di recupero genitorialità ed anche l’eventuale ottenimento di questo), tutto ciò non può differire dalle imposizioni contrattuali. Pertanto il nostro obiettivo è il recupero veloce delle carenze genitoriali qualora fossero manifeste, in modo si possa ottenere in breve tempo il rientro del minore in famiglia, e nell’eventualità, l’affidamento veloce del minore a famiglia in quanto siamo molto consapevoli che un minore debba crescere, dove non possibile in famiglia di origine, in un ambiente comunque famigliare piuttosto che in una asettica struttura di educatori che non possono sicuramente sopperire all’affetto di una struttura famigliare. Le relazioni dei professionisti a ciò deputati non saranno pilotate dal volere degli assistenti sociali e riferiranno al tribunale le reali condizioni dei minori al fine di tenere ben presente le loro volontà e necessità. Quindi una struttura non a fine di lucro, ma un luogo di transito per minori da indirizzare possibilmente al rientro in famiglia e qualora non fosse possibile, indirizzati verso una famiglia affidataria. La struttura avrà anche un indirizzo diurno allo scopo di impedire la sottrazione del minore laddove sarà possibile. Il nome “torno a casa” nasce dall’idea di non allontanare il minore dagli affetti di famiglia, ma di cercare il recupero tramite professionisti non inquadrati nel sistema, delle capacità genitoriali per l’ottenimento del rientro immediato o del supporto diurno atto all’ausilio nelle impossibilità dei familiari nell’accudimento dei bimbi. Ne parlavo proprio oggi con Antonella, a dispetto del pensiero di alcuni difficilmente potremmo uscirne con un bilancio attivo, ma questo non può importarci, perché il nostro scopo è solo quello della vera tutela del minore a dispetto di quello che è l’affare delle case famiglia. In ultimo, ma non per questo meno importante, prevediamo il soggiorno dei padri (primi in Italia) e madri all’interno della struttura nei casi di necessità. So di essermi dilungato in questo scritto, ma in realtà non è tutto, ad ogni modo siamo a disposizione di chiunque voglia ulteriori spiegazioni in merito a questo progetto e non mancheremo di fornirle. Stiamo raccogliendo in varie zone d’Italia materiale per Torno A Casa; ringraziamo tutti voi che state collaborando, e vi ricordiamo l'indirizzo utile a Montalto dove spedire il tutto e i riferimenti del personale che si sta occupando della raccolta, indirizzo spedizione a: Vecchioli Paola via Roma Montalto delle Marche (ap). Potete contattare Rosanna Romano, Antino Sanzone, Antonella Algia Flati, Davide Serio, Simona Saccone Tinelli, Francesco Toesca,Katia loda, Roberto Arrighini, Sabrina Franco, Sean Nevola,Shafi Ferraris, Michela Moiso. Per chi volesse fare una donazione può comunque utilizzare il nostro iban, scrivendo causale "torno a casa" Associazione Pronto Soccorso Famiglia Onlus iban: it42vo558401709000000025484 Banca Popolare di Milano. Buon lavoro a tutti noi, perché anche voi siete parte di questo progetto….

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