Rosario, cittadino di Scandicci (fi) ha recentemente pubblicato questo annuncio su un giornale perchè in fase di sfratto ha paura che rimanendo senza casa i suoi figli possano essere allontanati e magari internati in casa famiglia; questa la lettera di P.S.F. al sindaco di Scandicci
E-mail to: urp@comune.scandicci.fi.it
Al Sig. Sindaco del Comune di Scandicci
Dott. Simone Gheri
E p.c. Assessorato Politiche Sociali
Dott. Sandro Fallani
Gentile sig. Sindaco, abbiamo letto le vicissitudini del vostro concittadino sig. Rosario Giangrasso, e dopo aver avuto con lui diversi colloqui giungiamo alla conclusione che la sua paura maggiore è quella dell’allontanamento dei figli minori, pratica tristemente utilizzata nei casi di indigenza ed in carenza di idoneo alloggio dal servizio tutela minori di alcuni comuni italiani. Sappiamo che l’assessore dott. Fallani ha pubblicamente affermato che aiuterà questa famiglia avendo giàpredisposto un alloggio temporaneo successivamente allo sfratto che sarà a breve eseguito, ma come associazione che si occupa di minori allontanati dalle famiglie esortiamo il vostro Comune a scartare a priori qualsiasi iniziativa che preveda lo smembramento del nucleo familiare in ottemperanza alla Convenzione di New York del 1989 ratificata dallo stato italiano con legge 176/91, ed in virtù della Legge 149/2001 che garantisce al minore il diritto di crescere in seno alla propria famiglia.
Certi della vostra sensibilità verso le necessità della cittadinanza, auspichiamo vogliate supportare questa famiglia al meglio delle possibilità che la vostra collettività potrà offrire mantenendo l’integrità della famiglia che è l’elemento principale su cui si fonda la nostra società civile.
Cogliamo l’occasione per augurarvi buon lavoro e porgere i nostri più cordiali saluti.
Il Presidente Antino Sanzone
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