Il pianto

Tre giorni fa mi ha chiamato un padre in lacrime perchè la sua ex gli impediva di vedere il figlio...Due giorni fa mi ha chiamato una mamma che piangeva perchè i suoi figli sono in affido e li vede poco...Ieri ho pianto io....Per farvi capire, il pianto comicia con hiiiiiiiiiii, poi diventa haaaaaaaaa, poi mi incazzo e diventa HAAAAAAARRRGGGG. Con questo voglio dire, è normale che lo sconforto ci prenda quando vediamo che non c'è verso di ottenere nemmeno il minimo di quanto vorremmo; ci troviamo davanti a gente che gode a vederci così, tristi, abbacchiati, sconfortati e succubi dei loro voleri, inermi alla loro mercè perchè questo li fa grandi vincitori...No cari amici, come io trasformo il mio umano pianto in sentimento di rabbia indirizzata, dovete farlo anche voi. Solo così possiamo raggiungere quella determinazione necessaria che non ci fa uccidere, ma ci da la convinzione che riusciremo a vincere. Non oggi, non domani, forse chissa....?. Io, noi, andiamo avanti, ce la faremo. Occorre coraggio e rabbia...facciamo il modo che il nostro pianto si tramuti in propositi di lotta. Un giorno chissà...lo racconteremo ai nostri figli..

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Commenti: 1
  • #1

    Antonella Algia Flati (mercoledì, 20 febbraio 2013 00:09)

    Antino trsformiamo il pianto in amore la rabbia lasciamola a chi agisce senza cuore. Con amore abbiamo sempre vinto le nostre battaglie io sono con te con tutto il mio cuore pronta a combattere al tuo fianco per vincere anche la tua. Ti voglio bene papà