cosa chiediamo?

Cosa chiediamo


 

1. che la sottrazione di bambini alla propria famiglia possa avvenire solo sulla base di fatti gravi ed accertati o solo dopo l’acquisizione di prove oggettive attendibili;

 

2. che le perizie psicologiche-psichiatriche abbiano solo valore di opinioni e non siano considerate direttamente come “accertamento della verità”;

 

3. che le famiglie abbiano il diritto della parità tra accusa e difesa e che eventuali relazioni negative di assistenti sociali o di altre entità possano essere contestate e che si proceda ad accertare i fatti prima che possa avvenire la sottrazione dei bambini alla famiglia.

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Commenti: 1
  • #1

    Rosanna (domenica, 11 novembre 2012 23:22)

    se queste richieste fossero recepite veramente dal servizio sociale e dal tribunale dei minori avremmo risolto uno dei grandi problemi che assilla la famiglia italiana